Philipe Hammond, il cancelliere dello scacchiere, e Charles Bowman, il sindaco della City di Londra, hanno chiesto un accordo sulla Brexit che includa il riconoscimento reciproco delle regole finanziarie del Regno Unito e dell'Unione Europea per mantenere l'accesso ai reciproci mercati finanziari.

Anche se non è chiaro in che misura le banche, gli assicuratori e i gestori patrimoniali del Regno Unito dovranno rivolgersi agli investitori europei dopo che la Gran Bretagna avrà lasciato l'UE nel marzo 2019.

Con il reciproco riconoscimento, entrambe le parti accetterebbero di mantenere le loro regole, garantirebbero una stretta cooperazione tra i regolatori e disporrebbero di un meccanismo indipendente per la risoluzione delle controversie; la scorsa settimana il primo ministro britannico Theresa May ha sostenuto un simile approccio per i servizi finanziari.

"Rappresenterebbe una vera vittoria per l'Europa", ha detto il sindaco Charles Bowman in un discorso a Madrid "Mantenere una posizione predefinita di allineamento normativo, per sostenere l'accesso reciproco al mercato, ci darà tanto".
I commenti di Bowman sottolineano come l'accesso reciproco rimanga il piano A della City per un accordo commerciale, nonostante i funzionari di Bruxelles abbiano affermato a gennaio che un accordo del genere sarebbe inaccettabile perché manterrebbe i benefici del mercato unico ma senza gli obblighi. Gli avvocati finanziari sostengono che i funzionari dell'UE non scenderanno a compromessi fino all'ultimo minuto per evitare di fare pressione sulle banche in Gran Bretagna per richiedere licenze nell'UE.

Fonte_ADS_Agenzia di Stampa_Settimanale_n.10_ 8 marzo 2018