Il 3 luglio, PSI (Principles for Sustainable Insurance, la grande iniziativa collaborativa tra l’ONU e il settore assicurativo lanciata nel 2012) UNESCO e WWF hanno lanciato una Dichiarazione del settore assicurativo di impegno a proteggere i 1100 siti del patrimonio mondiale tra naturali, culturali e misti, molti dei quali in Italia.

E’ il primo impegno formale assunto dal settore privato a livello globale in questo campo.

Molti dei luoghi più famosi del mondo sono stati designati nel corso degli anni come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO in base alla World Heritage Convention;questi luoghi sebbene offrono alle comunità, non solo locali, vantaggi economici, sociali e ambientali e forniscono risorse vitali come cibo, carburante e acqua, tuttavia sono messi a rischio da attività dannose che degradano l'ambiente, e che compromettono il loro valore.

La Dichiarazione supporta gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, con lo scopo di aumentare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio mondiale culturale e naturale.

Come si legge nella Dichiarazione il settore assicurativo svolge un ruolo chiave nella protezione dei Siti, agendo da amministratore responsabile del rischio e del capitale comprendendo, prevenendo e riducendo le varie minacce all’eccezionale valore universale di questi luoghi.

L’impegno prevede in particolare di aumentare la consapevolezza del valore di questo patrimonio e di sostenere un'azione diffusa per proteggerlo; di sviluppare principi di gestione dei rischi, linee guida e/o processi che prevengono o riducono il rischio; di proteggere tali siti attraverso i servizi di gestione del rischio, prodotti assicurativi e/o investimenti; di coinvolgere le società che sono assicurate o che sono destinatarie di investimenti da parte delle assicurazioni.

Fonte_UNEP FI _ NewletterFebaf 21/2018