In un comunicato stampa congiunto pubblicato il 7 settembre, le tre principali organizzazioni francesi che rappresentano i broker assicurativi, la CSCA ("Chambre Syndicale des Courtiers d'Assurances"), Planète Courtier e Anacofi ("l'Association Nationale des Conseils Financiers") hanno confermato che negli ultimi mesi hanno discusso con la Direzione Generale del Tesoro del Ministero Francese dell'Economia e delle Finanze una riforma strutturale volta a modernizzare il loro ruolo e le missioni verso una maggiore autoregolamentazione.

Le tre organizzazioni professionali che rappresentano oltre i due terzi del fatturato dell'intermediazione accolgono questa riforma, che considerano un ulteriore passo verso una maggiore professionalizzazione di tutti gli attori, una maggiore fiducia dei consumatori e una maggiore tutela dei consumatori.

Il progetto consiste nell'affidare agli organismi professionali che rappresentano la professione di intermediazione e autorizzati dall'autorità di vigilanza francese (ACPR) il compito di aiutare gli intermediari a conformarsi ai regolamenti (come l'IDD, GDPR) e gli obblighi essenziali alle loro attività come la mediazione, i professionisti formazione, condizioni per l'avvio e l'esercizio della professione, ecc., nonché per affrontare le sfide poste dai nuovi strumenti tecnologici.

In questa prospettiva, CSCA e Planète Courtier hanno avviato discussioni sulla possibile creazione di un'organizzazione professionale unita che sarebbe "al servizio di tutti i broker al fine di supportare il settore nella sua evoluzione, alla luce delle nuove normative e dei problemi di tutela dei consumatori ", come dichiarato dai rispettivi presidenti di entrambe le organizzazioni.

Fonte_BIPAR_PRESS_Settember 2018