Gli italiani non si assicurano contro infortuni e morte: preferiscono l'azzardo, spendendo più in gratta e vinci che in assicurazioni; lo sostiene una ricerca secondo cui nel nostro Paese sussiste un livello di sottoassicurazione in caso di morte o invalidità permanente (che rientrano nei cosiddetti rischi biometrici) pari all'82% del fabbisogno prevedibile per il nostro mercato.

E così, mentre dal 1990 ad oggi la spesa complessiva dei giochi in Italia è decuplicata passando da 10 a 102 miliardi (i dati sono quelli dell'Ufficio parlamentare di Bilancio), la raccolta contro il rischio biometrico, secondo le elaborazioni dello studio su dati Ania e Ivass, si attesta a soli 4,8 miliardi (di cui il 55% deriva da polizze collettive.

Fonte_Il Giornale.it