Restano in stallo le trattative per la Brexit, rallentate anche dalla pandemia di Covid-19 che ha impegnato la Gran Bretagna e l'UE nella gestione dell'emergenza sanitaria e dei suoi pesanti effetti economici.

In vista della scadenza del prossimo mese di giugno i progressi fatti dai negoziatori sono alquanto scarsi e nulla è stato risolto per regolare le relazioni sui temi chiave.

Il Premier Boris Johnson è decisissimo a portare a termine la Brexit entro il 31 dicembre 2020 ed ha quindi minacciato le dimissioni se non saranno fatti progressi nei negoziati.

Fonte Il Messaggero