L’ osservatorio curato da Nomisma e Crif analizza l’ impatto della pandemia di Covid-19 sulle vite dei cittadini: lo studio ha confermato che l’accelerazione data al processo di digitalizzazione coinvolge sempre di più anche il settore assicurativo.

Oltre sei italiani su dieci preferiscono reperire su internet le informazioni sulle polizze assicurative, consultando il sito o l’app della compagnia (canali preferiti rispettivamente
dal 35% e dall’11% degli italiani). O guardano i punteggi e le recensioni sui siti che mettono a confronto diverse soluzioni (13%).

La quota di chi preferisce informarsi di persona, affidandosi ad agenti o broker è del 26%, mentre il 14% segue il passaparola, scegliendo in base ai consigli di amici o familiari.
È un quadro di una realtà leggermente diversa, quello che emerge dall’osservatorio The world after lockdown, curato da Nomisma e Crif, che ormai da oltre sette mesi analizza
in maniera continuativa l’impatto della pandemia di Covid-19 sulle vite dei cittadini, grazie al coinvolgimento di un panel omnibus di 1.000 italiani (18-65 anni).

La ricerca si è concentrata sul settore assicurativo, rivelando che l’accelerazione impressa dalla pandemia al processo di digitalizzazione della società coinvolge sempre di più questo mercato. L’ utilizzo del canale online è un trend sempre più consolidato e nuove esigenze emergono riguardo le coperture assicurative: per esempio, il 15% degli italiani non è soddisfatto delle polizze individuali che trova sul mercato e il 9% vorrebbe prodotti a oggi non offerti dalle compagnie.

Fonte Insurance Daily n. 1833_2020