Q ACB || Newsletter N.5 2022







2022

Gli incontri di ACB in partnership con...

Anche quest’anno ACB organizza gli appuntamenti tra i gli associati e i propri partner: Gli incontri di ACB.
Nel periodo compreso tra aprile e ottobre, l’Associazione mette a disposizione delle giornate informative con i propri partner per creare sinergie e offrire le soluzioni migliori alla categoria.
Gli incontri si terranno in modalità online sulla piattaforma ZOOM e avranno la durata di 2 ore.L’accesso agli incontri sarà gratuito con registrazione obbligatoria.
Il prossimo appuntamento sarà con Benpower il 9 Giugno

incontri







2021

Internazionalizzazione: rischi e soluzioni assicurative

Allargare ad altri Paesi la propria attività si può rivelare una scelta vincente per le imprese, a patto di conoscere e saper gestire i rischi che ne derivano. Strutturare un programma di risk e insurance management adatto, completo, coerente e conforme, è possibile solo se si può contare su professionisti con un know how specifico e, soprattutto, su buone capacità di coordinamento.


Internazionalizzare è oggigiorno una scelta cruciale per le aziende italiane che vogliono crescere.
Come riporta l'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) le realtà internazionalizzate sono più resilienti alle crisi, registrano minori cali di fatturato, sono più reattive ai cambiamenti e più rapide nella trasformazione digitale.

Con internazionalizzazione intendiamo una serie di processi mediante i quali un'impresa si attiva per cogliere nuove opportunità di crescita sui mercati esteri: esportazioni di beni e servizi, investimenti materiali e immateriali in aree geografiche target o con aziende estere, operazioni di M&A, apertura di nuovi impianti o uffici in paesi terzi.

E’ un fattore strategico per la nostra economia: secondo le rilevazioni della XXXV Edizione del Rapporto sul Commercio Estero "L'Italia nell'economia internazionale” dell'Ice nel 2020, nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia, l'export ha rappresentato il 29,5% del Pil del nostro Paese, per un valore pari a 509 miliardi di euro.
Nello stesso anno, gli Ide (investimenti diretti all'estero) italiani hanno superato i 478 miliardi, mentre quelli esteri in Italia sono stati di circa 382 miliardi di euro. Considerando le partecipazioni italiane all'estero ed estere in Italia, l'internazionalizzazione coinvolge oggi oltre 26.000 realtà del nostro Paese e più di 2,8 milioni di lavoratori.

L’internazionalizzazione è dunque una scelta premiante, tuttavia solo se gestita con consapevolezza. E’ una strategia che implica, infatti, specifici rischi.
Si va dai rischi geopolitici – violenza, terrorismo, instabilità – ai rischi legati alle differenze normative e culturali, dai rischi di contraffazione a quelli di corruzione, dai rischi di cambio a quelli correlati alle catastrofi naturali, dai rischi legati alle supply chain a quelli relativi alle materie prime, solo per citarne alcuni. Si tratta di rischi che, se non gestiti, possono mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’impresa.

Sappiamo quanto individuare, mappare, analizzare, mitigare i rischi e scegliere le forme di trattamento più efficaci sia complesso, a maggior ragione se un’impresa ha dimensioni internazionali.
Sono poche le aziende che hanno al proprio interno le competenze adatte, dunque per la maggior parte diventa fondamentale poter accedere ad un know-how specifico all’esterno, rivolgendosi a specialisti di Risk e Insurance Management.

Progettare un programma assicurativo internazionale adatto alle caratteristiche, agli obiettivi e alla risk tolerance aziendale è un processo che incontra diverse complessità: disomogeneità nelle giurisdizioni applicabili, diverse esigenze di coperture a livello locale, differenze nelle capacità di ritenzione tra società dello stesso gruppo oppure diverse necessità di massimali, nonché differenze nella valutazione e gestione degli eventi dannosi da paese a paese.

Proprio perché le variabili in gioco sono tante e ogni azienda è un caso a sé, non esiste una soluzione standard valida per tutti. Si va dai programmi decentralizzati a quelli globali, a formule che combinano caratteristiche degli uni e degli altri (quali i Controlled Master Program). Premesso che bisogna sempre tenere conto delle specificità del caso, per strutturare un programma assicurativo completo, coerente e conforme - che massimizzi i vantaggi e minimizzi gli svantaggi –al di là delle ovvie competenze tecniche, la parola chiave è coordinamento tra gli attori in gioco (cliente, broker, assicuratore).
Un buon coordinamento necessita di una compagnia di assicurazioni specializzata, dotata di un team internazionale altamente qualificato e di un network solido e diffuso capillarmente, a cui l'intermediario deve necessariamente affiancare una rete affidabile, competente e coesa di broker partner nei vari Paesi. L'intermediario deve inoltre essere capace di comunicare efficacemente tra tutte le parti coinvolte, sia nella fase di implementazione che di gestione dei programmi, definendo insieme al cliente i 'focal points' in ogni paese e nella società capogruppo.

E’ questo il modus operandi che guida l’International Hub di Strategica Group, una struttura specializzata nella realizzazione di programmi assicurativi internazionali complessi che opera all’interno del gruppo. L'International Hub può contare su professionisti qualificati, su una partnership esclusiva con un importante network di intermediari indipendenti al mondo, presente in 90 Paesi e composto da oltre 20.000 professionisti specializzati, su tool e servizi dedicati alla gestione dei programmi assicurativi internazionali e su contrattualistiche dedicate che tutelano tutte le parti coinvolte.
L’International Hub di Strategica ha infatti avviato recentemente un progetto di sviluppo di partnership tra broker, offrendo i propri servizi alle realtà che non hanno una struttura adibita alla gestione di programmi internazionali, con la convinzione che queste realtà possano offrire rispetto ai grandi nomi una qualità di servizio superiore, grazie a un approccio tailor made e all’attenzione verso ogni singolo cliente, e che una vera collaborazione tra intermediari possa rivelarsi vincente e portare benefici a tutto il settore.

Chiara Zaccariotto, Communication & Marketing Director Strategica Group.







HIT

HiT si racconta
La storia di una società presente sul mercato da oltre trent’anni

Molte sono le società tecnologiche che hanno attraversato con successo gli ultimi trent’anni. Alcune, sono diventate un punto di riferimento per nuove startup, che con energia ed entusiasmo stanno “cavalcando” le nuove tecnologie.

La società HiT Internet Technologies, nasce a Verona nel 1985 ma comprende immediatamente che il mercato di riferimento è Milano, dove apre una sede operativa per poter rimanere a contatto con i propri clienti, che in quel periodo sono rappresentati dalle principali testate giornalistiche: “Il Sole 24 Ore” ed “Il Corriere della Sera”.

Come tutte le giovani realtà informatiche, il sogno nel cassetto è poter aprire un ufficio all’estero, in particolare nel cuore mondiale della tecnologia: nella Silicon Valley in California. Il sogno si realizza nel 1994, dopo aver sviluppato un prodotto che mette in comunicazione il Personal Computer con i sistemi AS/400 e Mainframe IBM.

Ma c’è un altro obiettivo a cui i soci di HiT tengono molto, creare una sede operativa in mezzo al verde, per offrire al proprio personale un ambiente tranquillo, che possa ispirarli nella programmazione e così nel 1995, dopo aver ristrutturato una vecchia cascina, trasferisce la propria sede dal centro di Verona, nel paesino di Affi, vicino al lago di Garda.

Gli anni che seguono sono molto intensi e ricchi di progetti ed attività in tutto il mondo:

  • - 1996 Trasmissione dei giornali Italiani alla delegazione delle Olimpiade del 1996 ad Atlanta
  • - 1997 Creazione della società HS-Cast con Sole 24 Ore per la trasmissione di giornali all’estero via satellite
  • - 1998 Lancio del programma “Intellinet”, software distribuito a 700 testate giornalistiche in 35 paesi del mondo
  • - 1999 creazione di HiTCast: società per la videocomunicazione e trasmissione dati via satellite

Dopo aver sviluppato progetti di risonanza internazionale, arriva il desiderio di entrare in un mercato che per HiT è completamente nuovo, il mercato assicurativo. L’anno di riferimento è il 2007, anno in cui viene lanciato il primo prodotto gestionale, creato per l’organizzazione quotidiana dell’ufficio dell’intermediario assicurativo: GENIAS.

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Da questo momento in poi la focalizzazione dell’azienda si sposta sul mondo assicurativo e negli anni successivi nascono diversi nuovi programmi:

Quotup – preventivatore personalizzato che elimina completamente tutti i “lunghi” passaggi di preventivazione sui portali di Compagnia, fornendo una risposta precisa ed immediata da sottoporre direttamente al cliente. Il preventivo viene salvato sul portale della Compagnia, favorendo la conversione veloce in Polizza.

NoteUp – programma che gestisce i dati dei clienti/prospect, invia comunicazioni digitali in entrata e in uscita, solleciti e avvisi in modo automatico, oltre a firmare tutti i documenti precontrattuali richiesti dalle nuove normative europee.

SpotUp – programma che permette al cliente finale di preventivare ed acquistare i prodotti messi a disposizione dal Broker sul proprio portale aziendale. L’acquisto viene completato con il pagamento della polizza scelta. E’ possibile gestire tutto il flusso in modo completamente digitale, attraverso una Web App che funziona su tutti i device e semplifica ulteriormente le attività di acquisto dei prodotti. Tutte le informazioni inserite nel portale SpotUp confluiscono nel gestionale

Questa è la società HiT, un’azienda che nel suo lungo percorso imprenditoriale ha sempre avuto come denominatore comune, la qualità e l’affidabilità dei prodotti sviluppati.

Tutte le informazioni dettagliate potete trovarle visitando il nuovo sito, all’indirizzo: www.hit.it

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Qubo

Qubo Insurance Solutions ha il piacere di annunciare che è on line con il nuovo sito WEB

Grazie al restyling sia nella grafica che nella struttura , si vuole raccontare un’ azienda sempre in costante crescita , rivolta verso l’innovazione e sempre attenta alle esigenze dei propri partner .
Il nuovo sito si presenta con un layout moderno, dinamico e semplice nel suo utilizzo ed in grado di fornire una efficace ed immediata ricerca dei contenuti .

Il nuovo sito diventa così un ottimo strumento di comunicazione per i propri partner, facilitando la conoscenza dei prodotti e servizi che Qubo Insurance soluzions è in grado di offrire.

Tra i servizi offerti da Qubo Insurance Solutions è disponibile il portale di preventivazione totalmente automatizzato, che con i soli dati di rischio e pochi click permette di avere un preventivo fino alla trasmissione automatica dei dati tra le diverse piattaforme gestionali attraverso un servizio di web service.

Consultate www.qubo-italia.eu sia da pc, mobile e tablet .

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benpower

Incendio condominiale ad Asiago

La tempestività e la preparazione tecnica di Benpower ancora una volta si sono rivelate fondamentali nella gestione delle attività di messa in sicurezza e bonifica.
Il sopralluogo e l’avvio dei lavori sono stati realizzati nelle prime 12 ore dal sinistro che lo scorso febbraio ha colpito uno stabile signorile nel cuore della cittadina vicentina.


Il 16 febbraio 2022 un incendio ha coinvolto un’intera palazzina di 3 piani in pieno centro ad Asiago, Vicenza. La sera stessa del sinistro, quando l’incendio era ancora in atto, Benpower viene contattata sia dall’agente assicurativo del condominio, sia dal broker dell’appartamento dalla cui mansarda sono scaturite le fiamme che hanno lambito l’intero ultimo piano e avvolto di fumo - attraverso la rampa centrale di scale - gli appartamenti ai piani inferiori sino al piano interrato del negozio sottostante.

Come da prassi consolidata, la mattina seguente Benpower ha organizzato una squadra per le prime operazioni di messa in sicurezza. Il sopralluogo infatti è stato effettuato alle ore 10.00 di giovedì 17 febbraio dal Responsabile Tecnico di zona Massimo Bonino e dal Direttore Divisione Danni Giuseppe Licata.
Alle ore 11.00 l’amministratore del condominio interessato dall’incendio ha indetto un’assemblea straordinaria, nel corso della quale sono state approvate le operazioni immediate di sgombero delle macerie del piano superiore e la messa in sicurezza dello stabile. Dopo aver stilato un piano di intervento dettagliato, alle ore 12.00 la squadra di operatori tecnici di Benpower era già all’opera per provvedere innanzitutto alla copertura provvisoria del tetto.

Il piano di pronto intervento ha previsto:

  • 1. Messa in sicurezza del condominio e della copertura
  • 2. Bonifica delle parti comuni come il vano scale e i 3 appartamenti interessati dal fumo
  • 3. Deumidificazione appartamenti sottostanti danneggiati dalle acque reflue dei Vigili del Fuoco per successiva tinteggiatura
  • 4. Bonifica e ripristino dell’appartamento mansardato

Dettaglio delle attività di bonifica:

  • - Rimozione e sgombero dalla mansarda di tutti i rifiuti inerenti le parti del tetto in legno
  • - Posizionamento delle macere in container per corretto smaltimento
  • - Demolizione di tutte le parti pericolanti del tetto, preparazione delle superfici e creazione di un piano omogeneo per la realizzazione della copertura provvisoria
  • - Messa in sicurezza del tetto mediante sistemazione di pannelli in legno e teli di protezione
  • - Installazione di 6 deumidificatori e 6 turboventilatori industriali per 20 giorni consecutivi

Aree comuni:

  • - Copertura con teli in polietilene per successive opere di bonifica e tinteggiatura del vano scale
  • - Aspirazione di soffitti e pareti
  • - Decontaminazione manuale di soffitti e pareti con prodotto specifico
  • - Tinteggiatura manuale a rullo di soffitti e pareti (smalto)
  • - Rifacimento finitura effetto spugnato
  • - Decontaminazione e deossidazione manuale delle porte dell’ascensore, porte d’ingresso degli appartamenti, cornici in legno e portone d’ingresso
  • - Decontaminazione e deossidazione delle superfici in vetro, corrimano in acciaio e punti luce
  • - Bonifica della pavimentazione delle rampe di scale
  • - Deodorizzazione e sanificazione dell’aria mediante ciclo di trattamento all'ozono
  • - Idrolavaggio ad alta pressione del pavimento di ingresso del palazzo, del disimpegno
  • - posizionato nel retro del palazzo e dell’ingresso del negozio e successiva aspirazione delle acque di risulta per corretto smaltimento

Negozio al piano terra:

  • - Bonifica e deossidazione manuale delle superfici vetrate del negozio
  • - Bonifica della pavimentazione del piano terra e piano interrato del negozio sottostante

Il timing rigoroso e la massima organizzazione dei lavori hanno permesso ancora una volta di superare con successo l’evento disastroso e di dimostrare quanto la perfetta collaborazione tra bonificatore, agente, broker e amministratore di condominio siano state fondamentali per ottenere risultati eccellenti.

Asiago - Benpower Asiago - Benpower Asiago - Benpower Asiago - Benpower Asiago - Benpower Asiago - Benpower








assita

Conoscere per prevenire
Polizze in regime di Claims Made e Loss Occurrence

Oggi parleremo delle polizze assicurative in regime Claims Made e Loss Occurrence.
Claims Made, ovvero “a richiesta fatta”, prevede che la polizza copra i soli sinistri denunciati per la prima volta nel periodo di validità della polizza.
Loss Occurrence, ovvero “insorgenza del danno”, riguarda invece la copertura dei sinistri che si sono verificati nel periodo di validità della polizza.


La clausola contrattuale “claims made” si rinviene solitamente nelle polizze sotto il titolo “Inizio e termine della garanzia” e copre, la responsabilità civile dell’assicurato per le richieste di risarcimento avanzate nei suoi confronti e denunciate dopo il perfezionamento del contratto di assicurazione e fino alla sua scadenza, indipendentemente dal momento in cui si è verificato il fatto o il danno.

In riferimento al lasso di tempo che può intercorrere tra il verificarsi dell’evento dannoso ed il periodo di vigenza del contratto di assicurazione può essere prevista la “postuma” ossia la possibilità di estendere la garanzia per un periodo di tempo determinato successivo alla scadenza della Polizza per gli errori posti in essere durante il periodo di validità della copertura (RC Postuma).

Come già precisato, la clausola “claims made” prevede che la copertura assicurativa sia operante solo quando l’evento di danno sia stato denunciato alla compagnia assicuratrice nel periodo di vigenza del contratto. In altri termini, ai fini della risarcibilità di un sinistro da parte dell’assicurazione è rilevante il momento della denuncia del sinistro e non quello in cui si è verificato materialmente l’evento. Ne consegue che, se venisse formulata una richiesta risarcitoria nei confronti dell’assicurato quando la vigenza del contratto è conclusa, il professionista risulterà privo di copertura assicurativa.

Diversamente invece, è la formula “Loss Occurrence” (ad insorgenza del danno), la quale copre i sinistri avvenuti durante la vigenza del contratto anche se la richiesta risarcitoria venga formulata in un tempo successivo, ovvero quando la polizza non era più vigente; questo schema dà applicazione al disposto generale espresso dall’art. 1917 c. 1 c.c.

Con tale regime, l'assicurazione copre ogni sinistro ed è quindi indifferente che la richiesta di risarcimento arrivi durante il periodo di assicurazione o dopo, ovvero quando la polizza è scaduta o non rinnovata.

In altre parole, il fatto che genera la richiesta di risarcimento deve accadere dopo la stipula del contratto di assicurazione, mentre la richiesta di risarcimento del danno può arrivare anche quando l’assicurato non ha più la polizza. In questa formula, quindi, non esistono i concetti di retroattività e di postuma.

Oggi, questo tipo di copertura è divenuta sempre meno utilizzata poiché le Compagnie si trovano ad essere esposte al rischio di un sinistro anche per molti anni dopo il termine della polizza.

Conoscere per prevenire – continuate a seguirci con le newsletter su ACB

Massimo Clerici
Area Professioni Specialistiche
Assita SpA









Arag

LA TUTELA LEGALE ARAG PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Molto più di una polizza

Non tutte le aziende sono uguali. E non tutte le imprese o le attività professionali hanno le stesse necessità in fatto di assicurazione. Per questo motivo ARAG ha studiato le polizze ARAG Tutela Legale Impresa ed ARAG Tutela Legale Professionista che permettono a coloro che svolgono attività professionale, artigianale, commerciale o produttiva di pianificare la tutela dei propri interessi arginando il rischio di essere colpiti da provvedimenti che possono arrivare fino al blocco dell’attività.

Una polizza di Tutela Legale consente infatti di avere sempre un professionista legale al proprio servizio ed il rimborso delle spese legali e peritali in caso di controversie penali o civili. Che si tratti di un incidente stradale, di problemi con i dipendenti o di far valere un contratto per un acquisto o con un fornitore, è la soluzione ideale per poter affrontare senza preoccupazioni i momenti più delicati e imprevedibili dell’attività imprenditoriale e professionale, facendo valere i propri diritti.

La prestazione che più di tutte può far comprendere l’utilità della polizza riguarda le controversie contrattuali: pensiamo infatti alla circostanza in cui potrebbe venire a trovarsi un artigiano che, ottenuta una commessa da un cliente, non possa soddisfarla per la ritardata consegna da parte di un fornitore della materia prima che gli serve, oppure al caso in cui questa fornitura risultasse difettosa a causa della materia prima utilizzata. In casi come questi, avere una copertura assicurativa che prevede la possibilità di incaricare un avvocato a propria tutela, ed il pagamento della sua parcella, significa poter recuperare il danno economico subito.

Un’altra circostanza che si può verificare riguarda le vertenze che possono insorgere con i propri dipendenti: anche in queste situazioni è sicuramente molto utile poter usufruire, al solo costo del premio di polizza, del patrocinio di un avvocato esperto in materia. Ma un’importante prestazione fornita dalla polizza consiste nella Difesa Penale dell’assicurato, in quanto va a coprire gli eventi più gravi che si possono verificare sul lavoro, come ad esempio l’infortunio di un dipendente.

Questa polizza comprende anche garanzie quali: la gestione delle controversie relative alla proprietà e/o locazione degli immobili utilizzati per l’attività o professione, la difesa in procedimenti disciplinari avanti l’ordine professionale, un servizio di consulenza telefonica nel contesto delle materie previste dalla copertura, il “pacchetto sicurezza” (Difesa penale e Impugnazione sanzioni amministrative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente, protezione dei dati personali).

In questi, e in molti altri casi, ARAG interviene a tutela dell'attività imprenditoriale e professionale.

E con un unico prodotto ti puoi assicurare anche per la circolazione stradale: scegliendo le garanzie facoltative Muoversi in libertà platino o Tutela penale circolazione hai una copertura ancora più completa, con il rimborso dell’autoscuola per recuperare i punti persi. La Tutela Legale ARAG: molto più di una polizza.

Per noi di ARAG la Tutela Legale non è solo una polizza. E' la sicurezza di poter fornire ad ogni persona assicurata assistenza e supporto in ogni momento della vita. Per questo ogni cliente può usufruire della Tutela Legale non solo in caso di contenzioso, ma ogni volta in cui nella vita ne avrà bisogno utilizzando strumenti di consulenza come ARAGTel!, chatbot, portale web, blog con aggiornamenti periodici, guide e servizi online.

Per conoscere tutti i nostri prodotti dedicati alle imprese ed ai professionisti visita la pagina https://www.arag.it/polizza-tutela-legale/ Vuoi collaborare con noi? Consulta la pagina dedicata ed inviaci la tua candidatura: https://www.arag.it/intermediari/

Per maggiori informazioni

Giovanni Nenz
Direzione Intermediari e Digital Insurance Business
Unità Formazione e Comunicazione
Responsabile Comunicazione













Chubb

Cinque consigli per un piano di continuità aziendale efficace

Ogni organizzazione dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di predisporre un piano di continuità operativa e il momento migliore per farlo è prima che si verifichi un qualsiasi incidente che possa interromperne l’attività

continuità

Le aziende possono essere oggetto di molteplici incidenti, come condizioni meteorologiche avverse, lo scoppio improvviso di tubi, guasti ai server e incendi. I risk manager di Chubb affermano che sviluppare preventivamente un piano di continuità aziendale è uno dei metodi migliori per assicurarsi che la propria azienda sia pronta a riprendere l’attività dopo un’incidente.

Cosa si intende con piano di continuità aziendale?

Un piano di continuità aziendale fornisce una procedura per tornare alla normalità dopo un incidente e offre una base per la continuità operativa, ripagando l’azienda con ottimi risultati. Per esempio, risparmiando i costi di ripristino e tutelando i ricavi aziendali, salvaguardando la reputazione dell’organizzazione e persino la vita delle persone. In genere il piano copre le seguenti aree chiave:

  • • Preparazione alle catastrofi
    Un elenco dei diversi incidenti che potrebbero danneggiare l’azienda, quanto è grande la minaccia che rappresentano e come organizzarsi per ridurre al minimo il loro impatto
  • • Risposta alle emergenze
    Le procedure che dovranno essere seguite quando si avvicina una catastrofe o si verifica un incidente
  • • Ripresa delle attività
    Un elenco delle funzioni aziendali critiche e i passaggi da intraprendere per ripristinare le vendite, la produzione o altre operazioni aziendali ai livelli pre-incidente

Ecco alcuni suggerimenti per avviare un piano di continuità aziendale efficace e mantenerlo aggiornato

1. Definire un team.
Ottenere supporto dal top management e assegnare una persona a guida del processo. Quindi assemblare un team centrale composto da personale chiave dell’intera organizzazione che rappresenti ogni dipartimento critico, quali membri della sicurezza, delle risorse umane, del dipartimento legale, responsabili delle strutture, di gestione del rischio e di comunicazione. Assicurandosi che i ruoli, le responsabilità e le competenze richieste per un sistema di gestione della continuità operativa (BCMS) siano coperti

2. Valutare il rischio.
Fornire un processo strutturato per analizzare la probabilità e le conseguenze di eventi problematici, classificandoli in base al rischio di interruzione delle attività critiche dell'organizzazione. Minacce specifiche possono includere pericoli naturali, strutture chiave, risorse tecnologiche, il personale, eventi passati, problemi relativi alla catena di approvvigionamento, attrezzature specializzate, sicurezza e utenze

3. Sviluppare un'analisi dell'impatto aziendale.
Questo processo classificherà le funzioni chiave dell’organizzazione dalla più critica alla meno critica, consentendo di determinare le priorità e i tempi per la ripresa delle attività. I responsabili delle funzioni aziendali dovrebbero identificare le potenziali strategie di mitigazione e le risorse chiave necessarie (comprese le funzionalità IT e la disponibilità dei dati) per riprendere le operazioni

4. Mettere il piano nero su bianco.
Documentare il piano e le procedure passo dopo passo. Assicurarsi di condividere il piano finale con il personale e assegnare chiare responsabilità per l'attuazione dello stesso

5. Allenarsi, esercitarsi e imparare.
È consigliabile pensare alla pianificazione della continuità aziendale come a un processo che richiede revisioni, aggiornamenti e aggiustamenti continui in base ai cambiamenti delle operazioni aziendali. Offrire sessioni di formazione in modo che i dipendenti siano pronti a supportare gli sforzi di ripristino e condurre esercitazioni regolari per valutare e migliorare la risposta agli incidenti

Infine, nel prepararsi a fronteggiare qualsiasi grave interruzione, ogni azienda dovrebbe inoltre essere pronta ad apportare modifiche rapide alle proprie operazioni. La flessibilità può essere un elemento chiave per proteggere la propria attività e accelerare i tempi di ripresa.

Sebbene il momento ideale per mettere in atto un piano di continuità aziendale sia prima che si verifichi un incidente, anche le aziende che non hanno ancora un piano in atto possono prendere spunto da questi consigli e investire del tempo, nel corso di un incidente o ad incidente già avvenuto, per proteggere i propri dipendenti, valutare il potenziale impatto e prepararsi per una ripresa fluida e regolare.

Gli stessi intermediari possono utilizzare queste best practice per assistere i propri clienti nella valutazione dei rischi in cui potrebbero incorrere.

Per maggiori informazioni pratiche sulla prevenzione dei rischi, è possibile visitare la pagina dedicata sul nostro sito.

Per maggiori informazioni

Contatti
Chubb European Group SE
Via Fabio Filzi 29 - 20124 Milano, Italy
E news.italy@chubb.com





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COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI

HANNO COLLABORATO:

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QUBO INSURANCE SOLUTIONS

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Mensile – Maggio 2022 - Numero 5
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