E' pubblicato sul sito di IVASS il Bollettino Statistico che analizza l’andamento delle Gestioni Separate (polizze vita rivalutabili di ramo I e V) per il periodo 2015-2019; di seguito i principali risultati nel quadriennio:

  • il numero di Gestioni separate in euro e in valuta si è ridotto rispettivamente da 319 a 273 e da 25 a 14, anche per effetto della concentrazione delle imprese. Le Gestioni con Fondo utili, istituite dal Provvedimento IVASS n. 68/2018, a fine 2019 sono 6;
  • gli attivi sono cresciuti del +20,6%; a fine 2019 risultano pari a 552,6 miliardi di euro, a fronte di riserve tecniche pari a 541 miliardi di euro;
  • gli investimenti in titoli di stato e obbligazioni sono diminuiti dall’86% all’81%. I titoli di stato italiani, l’attivo principale scelto dalle Gestioni separate, si sono ridotti dal 52% al 44%. Parimenti si sono ridotti gli impieghi in obbligazioni societarie (dal 25% al 24%), mentre sono cresciuti in misura considerevole (dal 10% al 15%) gli investimenti in quote di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio – OICR. Il peso in portafoglio sia dei titoli di stato che delle obbligazioni societarie con un rating BBB si è ridotto, a vantaggio di investimenti con più elevato merito di credito;
  • i contratti che garantiscono un tasso pari allo 0%, in termini di riserve tecniche, sono aumentati dal 21% al 60%; mentre i contratti con tassi garantiti oltre lo 0% e fino al 2% si sono ridotti dal 60% al 29%;
  • il tasso di rendimento trattenuto dalle imprese di assicurazione inizia a ridursi, dall’1 – 1,1% del 2015 – 2018 allo 0,9% del 2019. Il rapporto tra il rendimento trattenuto e quello lordo realizzato risulta crescente sino al 35% nel 2017 e si è ridotto al 33% nel 2019. Il differenziale tra il tasso medio lordo di rendimento e quello retrocesso agli assicurati è passato dal 2,6% del 2015 all’1,9% del 2019.

Fonte IVASS