Una ricerca condotta dal Centro Studi dell’Italian Insurtech Association (IIA) ha rilevato attività e opinioni di agenti e broker. I risultati completi saranno presentati il 17 settembre nel corso del primo Italian Insurtech Summit 

La digitalizzazione del business procede ma non è ancora in fase avanzata per la maggior parte degli intermediari e le vendite on line restano molto limitate.

L’automazione dei processi è ormai completa per incassi e pagamenti, ma è bassa per i sinistri e l’emissione dei contratti. La propensione verso la digitalizzazione, considerata decisiva per la competitività del futuro, è alta ma allo stesso tempo la maggior parte non vede la disintermediazione come una minaccia.

Sono queste le principali evidenze della ricerca Insurtech: consapevolezza, utilizzo e impatto sul business condotta dal Centro Studi dell’Italian Insurtech Association (IIA) che, attraverso EMFgroup (società specializzata nella consulenza di marketing nel mercato dei servizi finanziari), ha intervistato 303 tra agenti monomandatari (48% del campione), agenti plurimandatari (33%) e broker (19%).

I risultati completi della ricerca saranno presentati giovedì 17 settembre nel corso della prima edizione dell’Italian Insurtech Summit organizzato dall’IIA che si terrà a Milano (Le Village, Corso di Porta Romana, 61) e in streaming.ioni.

Fonte PLTV.IT Protection & Learning