IVASS ha pubblicato il Bollettino Statistico con la raccolta premi nei rami vita e danni che nei primi sei mesi del 2020 è pari a 68 miliardi di euro, in calo del 9,2% rispetto al primo semestre 2019.

Come di legge nel Comunicato dell'Autorità il decremento è da attribuire alla raccolta vita (-11,3%) che è il settore prevalente nel mercato assicurativo italiano con 49,1 miliardi di euro di premi.

La maggiore contrazione nel settore vita si registra nelle polizze vita c.d. “pure” di ramo I (-17,4%, pari a -6,7 miliardi di euro); meno consistente il calo delle polizze “finanziarie”, rami III e V (-3,2%). La produzione assicurativa vita con finalità previdenziali - composta in prevalenza dal ramo VI e poi dalla produzione specifica di ramo I e III - è in aumento del 23,5% e si attesta a 4,3 miliardi di euro.

Nel primo semestre 2020 la nuova produzione del settore vita è complessivamente diminuita di 5,1 miliardi di euro (-13%) rispetto all’analogo periodo del 2019.

La raccolta danni pari a 18,9 miliardi di euro è in calo del -3,1% su base annua. In contrazione principalmente il comparto auto (-444 milioni per la sola R.C. auto) e il ramo Perdite pecuniarie di vario genere (-123 milioni di euro).

Per le polizze vita, gli sportelli bancari e postali si confermano il principale canale di distribuzione (56,3% del totale); per quelle danni, il canale prevalente sono le agenzie con mandato (70% del totale dei rami e l’84,1% della R.C. autoveicoli terrestri).

Fonte IVASS