l'IVASS ha pubblicato il Bollettino Statistico che illustra i dati sulla presenza delle compagnie assicurative italiane all’estero e su quella delle compagnie dello Spazio Economico Europeo (SEE) sul mercato italiano nel 2020.

Di seguito vengono elencati i principali risultati evidenziati dall'IVASS:

a) premi raccolti direttamente presso la clientela (cosiddetto lavoro diretto):

  • le imprese italiane hanno raccolto all’estero 43,6 miliardi di euro di premi (26,6 miliardi nei rami vita e 17 miliardi nei rami danni) in diminuzione di 1,7 miliardi rispetto all’anno precedente;
  • la raccolta è in contrazione nei rami vita (-2,4 miliardi) e in crescita nei rami danni (+1,7 miliardi), come nel 2019;
  • le imprese italiane raccolgono fuori dal territorio nazionale il 32,3% dei premi complessivi, quota invariata rispetto al 2019;
  • la raccolta nei rami vita in Italia delle imprese estere controllate da compagnie italiane ammonta a 4,2 miliardi, in flessione per il terzo anno consecutivo (-15,5% sul 2019);
  • le compagnie di proprietà estera hanno raccolto in Italia premi per 65,2 miliardi (-8% rispetto al 2019), pari al 41,6% dei premi complessivi nel mercato italiano;
  • 7,3 miliardi sono raccolti nel comparto auto. Nel dettaglio, 46,8 miliardi si riferiscono all’attività di imprese estere con sede legale in Italia e vigilate dall’IVASS, 8,5 miliardi a rappresentanze SEE vigilate da autorità e estere e 10 miliardi all’attività in libera prestazione di servizi dall’estero.

b) Premi raccolti in riassicurazione (cosiddetto lavoro indiretto):

  • le imprese di proprietà italiana raccolgono 7,1 miliardi di euro per premi di riassicurazione all’estero (erano 6,8 miliardi nel 2019). 

 

FONTE IVASS