L’IVASS ha reso disponibili i dati sull’attività internazionale delle imprese italiane, composta:

1) dalla raccolta premi all’estero delle imprese italiane, effettuata sia direttamente sia tramite le imprese estere controllate;

2) dalla raccolta premi effettuata in Italia da parte delle imprese estere controllate da gruppi assicurativi italiani.

LAVORO DIRETTO

  • Nel 2017 le imprese di proprietà italiana raccolgono all’estero premi per 46 miliardi di euro (di cui 30 nei rami vita e 16 in quelli danni), con un incremento del +6,9% sull’anno precedente. Il risultato deriva da un’accentuata espansione nei rami vita (+9,0%), mentre quella nei rami danni risulta più contenuta (+3,1%).
  • Il grado di apertura verso l’estero delle imprese di proprietà italiana (misurato dalla quota dei premi raccolti fuori dal territorio nazionale) ammonta al 32,1%, in crescita rispetto al 30,3% del 2016, in larga parte per l’aumento dell’attività estera nei rami vita.
  • La raccolta in Italia delle controllate estere di proprietà italiana ammonta a 9 miliardi di euro, in calo rispetto ai 9,7 miliardi dell’anno precedente.
  • La raccolta in Italia delle imprese di proprietà estera ammonta a 61 miliardi di euro, pari al 38% di quella complessiva nel mercato italiano (159 miliardi), di cui 42 miliardi attribuibili a imprese con sede legale in Italia e vigilate dall’IVASS, 10 a rappresentanze vigilate da autorità estere, 9 ad attività diretta in libera prestazione di servizi dall’estero.

LAVORO INDIRETTO

  • Le imprese di proprietà italiana raccolgono all’estero 6,3 miliardi di euro per premi di riassicurazione, 500 milioni in meno rispetto al 2016.

La flessione avviene principalmente nei rami vita, nei quali la tendenza è in atto dal 2014.

Fonte_IVASS