Nei primi nove mesi del 2018 la raccolta premi nei rami vita e danni del mercato assicurativo italiano è stata pari a 107,1 miliardi di euro, in aumento del 5,0% rispetto allo stesso periodo del 2017.

L’incremento è dovuto prevalentemente al settore vita, 80,6 miliardi di euro, in aumento del 5,8% (+4,4 miliardi di euro).

Il comparto sta recuperando la flessione degli anni 2016 e 2017, grazie soprattutto ai prodotti a capitalizzazione, in crescita del 93% (+1,6 miliardi di euro), e alle polizze vita tradizionali, in aumento del 5,6% (+2,7 miliardi di euro).

La nuova produzione vita aumenta di 4,9 miliardi di euro (+9,2%). Il settore danni è cresciuto del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2017, con una raccolta premi pari a 26,5 miliardi di euro. Nel complesso, i premi raccolti da imprese nazionali e da rappresentanze extra SEE ammontano a 99,9 miliardi di euro (+5,1%); quelli raccolti dalle rappresentanze SEE sono stati pari a 7,2 miliardi di euro (+3,4%).

La distribuzione delle polizze vita è avvenuta prevalentemente attraverso sportelli bancari e postali (il 60,7% del totale dei premi raccolti).

È aumentata la distribuzione da parte delle Agenzie in economia e gerenze e dei Brokers mentre i Promotori finanziari perdono quote di intermediazione. Nel settore danni, si conferma il primato delle Agenzie con mandato (70,9% del totale danni e 84,3% della R.C. autoveicoli terrestri).

Per maggiori informazioni sono consultabili le statistiche sui “Premi lordi contabilizzati (vita e danni) e nuova produzione vita al terzo trimestre 2018” nel Bollettino Statistico IVASS.

Fonte IVASS