L' IVASS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Relazione Annuale sull'Attività svolta nel corso del 2018 e le Considerazioni del neonominato Presidente IVASS Fabio Panetta.

Da quanto emerge dalla Relazione, il 2018 è stato un anno impegnativo - sia sul fronte del mercato nazionale che internazionale - e nel corso del quale hanno influito la crescente digitalizzazione, le pressioni concorrenziali, l’attuazione della regolamentazione sulla distribuzione dei prodotti assicurativi, l’avvio del processo di adeguamento alle regole nazionali – scaturite da Solvency II – sulla corporate governance delle compagnie.

La Relazione ha altresì affrontato la problematica delle tensioni nel mercato dei titoli di debito, dove la volatilità dei prezzi - delle attività scambiate nei mercati finanziari - e lo spread - tra i tassi sui titoli pubblici italiani e quelli di altri Paesi - hanno avuto un notevole riflesso sui bilanci civilistici e sulla posizione di solvibilità delle imprese assicurative italiane, in particolare di quelle operanti nella gestione vita. 

Per quanto riguarda i temi relativi alla tutela del consumatore, la Relazione ha sottolineato come le coperture della RCA rappresentano, in ragione della loro obbligatorietà, il settore a più diffuso impatto sui cittadini; ma grazie all'impegno costante dell’Istituto, le misure intraprese a livello normativo, primario e secondario, unitamente al diffuso utilizzo dell’innovazione tecnologica, hanno reso possibile un progressivo contenimento dei costi del sistema e il rafforzamento dei meccanismi concorrenziali, con effetti positivi sui prezzi per gli assicurati.

Nel campo della Sanità Integrativa si è assistito - come sottolineato da IVASS - ad un aumento dei reclami e delle segnalazioni – anche di associazioni dei consumatori e di professionisti del settore medico – per disservizi nelle prestazioni (ritardi nella presa in carico delle richieste, informazione carente, eccessiva onerosità delle procedure amministrative da seguire e della documentazione medica da fornire).

Le lamentele hanno riguardano le compagnie di assicurazione ma anche soggetti non vigilati da IVASS, come i fondi sanitari integrativi e le società di mutuo soccorso o anche i fornitori di servizi sanitari; rilevando che - molto spesso -  i consumatori non hanno ben chiaro chi sia il soggetto responsabile della prestazione sanitaria, che deve essere erogata (cioè se il fondo, la mutua, il fornitore dei servizi o la compagnia di assicurazione).

 

Molte altre sono state le tematiche affrontate dall'Autorità di Vigilanza nella propria  Relazione Annuale, per un maggiore approfondimento  clicca:

Considerazioni_ Presidente IVASS

Relazione Annuale IVASS 2018_ Documento Completo

Fonte_IVASS