Si è tenuta questa mattina a Milano, presso il The Westin Palace del capoluogo lombardo, l’assemblea annuale di Acb. L’evento, come vuole tradizione, si è aperto con la relazione del presidente Luigi Viganotti (nella foto), il qualesi è inizialmente soffermato sulle prospettive del mercato e ha poi analizzato le attività svolte dall’associazione dei broker assicurativi nel 2022: il confronto con le istituzioni e con le altre sigle di categoria, le iniziative a supporto degli associati, il potenziamento dell’offerta formativa e infine il lancio del progetto Ops, che è stato ammesso alla sandbox regolamentare dell’Ivass.

“Nel corso del 2023 ci concentreremo soprattutto sul tavolo aperto con Aiba per la gestione dei passaggi di portafoglio, porteremo avanti il confronto che abbiamo intrapreso con alcuni gruppi agenti per redigere un protocollo sulla gestione dei rapporti fra broker e agenti e, infine, lavoreremo per presentare la versione definitiva del progetto Ops”, ha illustrato Viganotti.

L’evento, dopo alcuni interventi dedicati alla partecipazione femminile nel settore assicurativo e al futuro della professione del broker, è proseguito con il via libera dell’assemblea alle due grandi novità dell’appuntamento: il lancio di una società di servizi e una serie di modifiche allo statuto dell’associazione.

Per quanto riguarda il primo punto, il progetto prevede il lancio di una società srl che offrirà agli associati servizi come formazione e aggiornamento professionale, comunicazione, organizzazione di eventi e gestione esternalizzata dei reclami, nonché consulenza in materia di compliance per quanto riguarda la disciplina sulla distribuzione assicurativa e sulla privacy.

Fra le principali novità dello statuto, invece, l’istituzionalizzazione del comitato tecnico scientifico, la definizione di una durata di tre anni per tutte le cariche, la riduzione del consiglio direttivo a un massimo di 18 membri e l’istituzione della carica di presidente onorario.

 

Fonte INSURANCE CONNECT