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IL MERCATO ASSICURATIVO - LE RIFLESSIONI PER IL 2016
Le considerazioni dell’Associazione per un anno di grandi cambiamenti

L’ultimo mese dell’anno è sempre un momento di riflessione sul passato e di pianificazione per il futuro e con la fine ormai prossima di questo 2016, si chiude un altro anno impegnativo, molto importante, in cui abbiamo lavorato insieme.
E’ stato un anno intenso per ACB, caratterizzato da una serie di iniziative e di progetti che, siamo certi, porteranno ad un ulteriore coinvolgimento di tutti gli associati ed a benefici per le loro attività.

Il definitivo cambiamento del nostro stile di vita iniziato nel 2014 e consolidatosi nel 2015 ha visto nel 2016 tutti noi nell’affanno, per mantenere quelle che erano le nostre diminuite capacità di spesa e di risparmio.

La recessione economica e la crisi finanziaria sono diventate un fattore con cui siamo costretti a convivere da anni e la mancata ripresa di un’attività di sostegno e il perdurare della disoccupazione, ha compromesso e minato le nostre aspettative e speranze future.
Una crisi globale e di sistema che coinvolge la politica, le istituzioni e le imprese.

Lo scenario inquietante a livello internazionale e nazionale che ci presenta un futuro incerto e nebuloso, penalizza non solo il settore assicurativo ma ogni tipologia di categoria economica. Tuttavia in questa situazione, con grande volontà e tenacia, è necessario trovare un modo per raggiungere mercati poco esplorati e trovare una spinta nuova verso la possibilità di continuare a crescere nonostante tutto.

Ad un mercato che richiede standard sempre più elevati abbiamo risposto con l’innovazione. Il mutamento definitivo che ha portato all’utilizzo di dispositivi diversi e la necessità, ormai quotidiana, di internet per la nostra vita lavorativa e sociale, ci mette a contatto con il mondo e ci permette di ricevere notizie, stimoli, suggerimenti che consolidano un sistema di vita e di lavoro ormai acquisito con un modello “sempre connesso e vincente” .

Siamo certi che con le capacità che ci contraddistinguono e con il nostro straordinario e insolito capitale umano, sia possibile costruire un futuro con maggiori certezze.

Gli auguri per il nuovo anno sono l’ occasione per fare un bilancio di tutto ciò che è successo in questi 12 mesi e guardando indietro, non posso che esprimere un profondo senso di soddisfazione per il lavoro che siamo riusciti a fare insieme.

E per questo Vi ringrazio.

Un augurio di Buone Feste a tutti.
Luigi Viganotti
Presidente ACB

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Un anno di immagini

Anche quest’anno siamo arrivati all’ultimo numero della Newsletter che ACB trasmette bimestralmente .
La newsletter che ci ha accompagnato per 12 mesi e che è stata il nostro mezzo di informazione e di comunicazione per tutte le novità del mercato assicurativo e non, delle attività dell’Associazione e delle novità all’interno dei nostri servizi, si presenta con un numero particolare.

Quest’anno abbiamo pensato di realizzare questo ultimo numero chiedendo ai nostri Partners di fornirci le immagini più significative che rappresentassero per loro il 2016 che si sta chiudendo.

Dopo aver ricevuto i loro contributi per realizzare le newsletter dell’anno sugli argomenti che abbiamo affrontato, ACB ha pensato che le immagini potessero rendere più efficace e più forte il messaggio che l’azienda ha voluto trasmettere, poichè come tutti noi sappiamo la comunicazione per immagini permette di raggiungere il massimo effetto comunicativo.

Ringraziamo quindi tutti i nostri Partners che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo numero “esclusivo”valorizzando l’informazione che abbiamo voluto trasmettere.

I nostri migliori Auguri di Buone Feste.

Cinzia Rovida
Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa ACB

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La sentenza delle S.U. sulla Claims made e l’annunciata implementazione del POG da parte dell’IVASS

All’interno degli articoli della sezione legale dell’anno 2016, sono due gli argomenti più significativi che vorremmo riprendere e riportare all’attenzione di tutti gli associati ACB :
- la Clausola “CLAIMS MADE”
- l' IVASS gioca d’anticipo sull’implementazione del POG

CLAIMS MADE è stata affrontata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione nella sentenza n. 9140 del 6 maggio 2016 e per riassumere i nuclei essenziali della decisione in commento si può dire che le Sezioni Unite hanno affermato che:

  • la clausola claims made c.d. “mista” o “impura” è di per sé valida in quanto non vessatoria, ma tesa semplicemente a delimitare l’oggetto del contratto di assicurazione della responsabilità civile;
  • il fatto che la claims made non sia vessatoria, però, non esclude che, trattandosi di una pattuizione atipica, seppure inserita in un contratto di assicurazione della responsabilità civile, la stessa possa venir sottoposta dal giudice ad una valutazione di ‘meritevolezza’ in presenza di certe condizioni; con la precisazione che, nel caso in cui la clausola sia considerata in concreto non meritevole di tutela, la stessa andrà considerata nulla con conseguente sostituzione della medesima con il regime legale dettato dall’art.1917 c.c. ai sensi dell’art.1419, 2 co. c.c.;
  • qualora poi la clausola claims made fosse inserita in un contratto con il consumatore, la stessa non potrebbe sfuggire ad una valutazione di vessatorietà in quanto è di per sè idonea a provocare squilibri in danno del contraente debole;
  • la clausola claims made, infine, in quanto può comportare diverse aree di scopertura, sarebbe certamente inidonea a coprire la responsabilità dei professionisti ed in particolare degli esercenti le professioni medico-sanitarie una volta che essi siano gravati dell’obbligo di munirsi di assicurazione a copertura della propria responsabilità professionale.

Ciò detto, se si vogliono trarre le fila del discorso, crediamo che anche a seguito della pronuncia n.9140/1916 delle Sezioni Unite, i soggetti interessati a far valere la invalidità delle clausole claims made (di tipo misto) dispongano ancora di buoni argomenti per insistere nelle loro tesi difensive.
Dall’altro lato, chi voglia confidare nella possibilità di opporre validamente la claims made ha due strade: (i) formulare la clausola in modo che sia chiaro che l’evento dedotto in rischio sia il reclamo del terzo danneggiato e sulla base di questo dato commisurare il premio, oppure (ii) curare che la clausola claims made sia specificamente approvata con doppia sottoscrizione dal contraente.

Relativamente alla volontà di IVASS di anticipare l’implementazione del POG.

L’art.25 della direttiva IDD impone una serie di nuovi adempimenti in capo ai realizzatori di prodotti assicurativi (imprese di assicurazione e manufacturer de facto), che consistono nella istituzione, gestione e controllo di un processo di governo e controllo del prodotto assicurativo denominato Product Oversight Governance, meglio conosciuto con l’acronimo POG.

In estrema sintesi l’obiettivo di tale processo è quello di fare in modo che per ciascun prodotto sia individuato un mercato di riferimento (target market), che tutti i rischi di tale mercato di riferimento siano stati analizzati, che la strategia di distribuzione prevista sia coerente con il mercato di riferimento stesso e adotti misure ragionevoli per assicurare che il prodotto assicurativo sia distribuito al mercato di riferimento individuato.

Nell’ambito di tale processo, anche i distributori dei prodotti assicurativi che non realizzano i prodotti, debbono adottare opportune disposizioni per ottenere le informazioni di cui sopra e per comprendere le caratteristiche e il mercato di riferimento individuato di ciascun prodotto assicurativo.

Per avere contezza dei singoli rilievi delle associazioni rimando ai documenti che si potranno trovare nei siti delle associazioni di categoria, mentre in questo intervento mi limito ad evidenziare alcuni degli aspetti che maggiormente andranno ad incidere sulla operatività dei broker e rispetto ai quali si auspica che l’IVASS voglia recepire i suggerimenti provenienti dal mercato.

La prima è più importante questione che va ad incidere sull’intero impianto del ruolo istituzionale dell’intermediario al punto vendita e delle tutele poste in atto a protezione del cliente è costituita dall’introduzione dell’obbligo, per l’intermediario, di allinearsi alle direttive elaborate dal realizzatore del prodotto assicurativo e contenute nel POG in relazione al singolo contratto da distribuire. Detto in soldoni, se sino ad ora la verifica dell’adeguatezza del prodotto in concreto era un adempimento affidato alla professionalità dell’intermediario al punto vendita, con l’avvento del POG l’intermediario, nella valutazione di adeguatezza, sarà tenuto a rispettare le valutazioni fatte in via generale ed astratta (riferite alle caratteristiche di un mercato target) dal realizzatore del prodotto.

A dire il vero, dall’ “explanatory text” alle Linee Guida preparatorie emerge come EIOPA si sia curata di avvertire che, in casi eccezionali, il distributore può collocare il prodotto ad un cliente anche se non rientrante nel target market individuato qualora egli sia in grado di giustificare e dimostrare che il prodotto risponde in modo adeguato all’interesse del cliente e tenga traccia di una simile analisi. Ci si augura quindi che, nel declinare le predette linee Guida preparatorie, IVASS disciplini in modo espresso la facoltà per l’intermediario di discostarsi dalle indicazioni del POG qualora ritenga che il prodotto sia comunque adeguato alle necessità del singolo cliente, anche se non rientrante nel target market previsto dall’impresa.

Qualora ciò non avvenisse, l’intermediario sarebbe esposto al rischio di essere ritenuto responsabile per inadempimento ogniqualvolta egli si avventurasse a tralignare dalle indicazioni di target market delineate nel POG, spingendo così gli stessi intermediari a sviluppare tecniche di “distribuzione difensiva” (in analogia con quanto accade nella professione medica per c.d. “medicina difensiva”) in base alle quali, piuttosto si rifiuta di collocare un prodotto in concreto adeguato pur di non andare in contrasto con le indicazioni del POG. La qual cosa finirebbe per limitare ingiustificatamente l’offerta di prodotti assicurativi in favore della clientela.

Avv. Carlo Galantini
Studio Legale Galantini Heilbron e Associati

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Konsumer Associazione Consumatori: L’Assemblea Nazionale e il Convegno sulle riforme necessarie al settore assicurativo

Konsumer Associazione Consumatori: Scandalo Olio Extravergine d’Oliva

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I momenti di condivisione informale con i broker nel corso del 2016 hanno sedimentano il legame con la compagnia, soprattutto dopo l’acquisizione di Chubb da parte di ACE avvenuta il 14 gennaio. Anche questo fa parte del servizio eccellente pensato per i nostri intermediari e i loro clienti.

Il nuovo logo di Chubb ha la forza del colore pieno declinato in modi diversi.
E’ l’espressione della nostra identità, che parla di qualità e di forza. Del valore della diversità e l’energia della nostra cultura, della nostra presenza globale e di una vasta gamma di prodotti all’avanguardia.

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Intervento di Per Spa al Pastificio Rummo di Benevento gravemente colpito dall’alluvione

"Il pastificio Rummo è il simbolo dell’Italia che ce la fa e la collaborazione fra Compagnia, perito, agente e risanatore è l'ingrediente indispensabile per ripartire in tempi brevi!"

Il 2016 per Il Gruppo Per Spa è stato un anno importante!

“Accordi con le maggiori Compagnie Italiane per erogare i nostri servizi ai loro Clienti, un accordo con ACB al servizio dei suoi soci, quasi 500 interventi gestiti e… da non dimenticare la nuova APP per i Clienti per essere utili in un click!”


NEWS IN BREVE

IVASS PUBBLICA I NUOVI RISULTATI DELL’INDAGINE SULLE POLIZZE ABBINATE AI FINANZIAMENTI

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale dell’IVASS i nuovi risultati dell’indagine avviata nel settembre 2015 sui costi delle polizze abbinate ai finanziamenti (c.d. PPI-Payment Protection Insurance).
Come precisato dall’Istituto l’indagine è stata effettuata in quanto a seguito di analisi, condotte sui fascicoli informativi relativi ai prodotti PPI, era emersa la presenza di elevati costi a carico degli assicurati.
Dall’analisi è emerso che con riferimento a un assicurato-tipo, l’aggravio del premio per effetto del maggior caricamento del prodotto PPI è in media di 138 euro (373 euro contro 235 euro); un divario che secondo lVASS è difficilmente giustificabile.

PROVA DI IDONEITA’ IVASS

L'IVASS ha indetto con Provvedimento n. 54 del 6 dicembre 2016 la prova di idoneità anno 2016 per l’iscrizione nelle sezioni A e B del Registro degli Intermediari assicurativi e riassicurativi di cui all’articolo 109 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda potrà avere inizio a partire dalle ore 12.00 del 14 febbraio 2017 e dovrà concludersi con esito positivo entro le ore 12.00 del 21 marzo 2017.

SOSPENSIONE DELLA SOTTOSCRIZIONE DI POLIZZE R.C. AUTO DA PARTE DEI LLOYD’S

L’IVASS ha reso noto il 16 dicembre 2016 che i LLOYD’S, abilitati ad operare in Italia sia in regime di stabilimento sia in regime di libera prestazione dei servizi in diversi rami danni, hanno comunicato di aver sospeso la sottoscrizione in Italia di polizze r.c. auto (ramo 10) a partire dal 1 luglio 2016.
In caso di dubbio sull’autenticità della polizza è possibile contattare la sede secondaria LLOYD’S in Italia.

LIG INSURANCE, RICHIESTO L’AVVIO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE

Con un comunicato diffuso l’IVASS ha reso noto che lo scorso 20 dicembre l’Autorità di Vigilanza Rumena (ASF) ha revocato nei confronti della società rumena LIG INSURANCE l’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa e ha richiesto all’Autorità Giudiziaria rumena l’apertura di una procedura fallimentare. La compagnia LIG INSURANCE era attiva in Italia principalmente nel ramo cauzioni, attraverso il rilascio di polizze fideiussorie, anche nei confronti di enti pubblici e nel ramo delle garanzie di responsabilità civile generale a favore di enti pubblici territoriali ed Agenzie Sanitarie Locali (ASL).

COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI

HANNO COLLABORATO:

ANNA RIGOTTI

CARLO GALANTINI

CHUBB

CINZIA ROVIDA

FABRIZIO PREMUTI

INSURANCE CONNECT

LAURA GORLA

LUIGI VIGANOTTI

MARIA TERESA PAROLI

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